LEDIFLOR SOLUZIONE 

Detergente Intimo

La sua formulazione ricca di Acido lattico, Fermenti lattici (Lactobacillus Acidophilus 10MLD, Lactobacillus Paracasei 100 MLD e Streptococcus Thermophilus 100 MLD),Climbazolo, Malva ed Aloe è stata studiata per la protezione delicata e sicura del pH fisiologico della pelle e delle mucose, garantendo in modo efficace l’equilibrio delle zone intime. L’acido lattico, prodotto del metabolismo del glucosio, è un elemento fondamentale per le parti intime: mantiene il pH basso e, di conseguenza, garantisce un ambiente acido fisiologico.

I lactobacilli metabolizzano il glicogeno contenuto nelle mucose intime, producendo acido lattico. In particolare, il Lactobacillus acidophilus contribuisce a ridurre i livelli di batteri e di lieviti nocivi, proteggendo il tratto vaginale dalla crescita di Candida albicans. Il Lactobacillus paracasei, invece, concorre alla diminuzione del pH e ha un’azione contrastante e protettiva verso le infezioni. Particolarmente indicato, inoltre, per la salute della donna: utile ed efficace nella prevenzione di overgrowth batterico intestinale, vaginiti, vulvovaginiti e infezioni urinarie.

Il Lediflor assicura un’azione lenitiva e rinfrescante delle zone intime femminile grazie alla presenza di Malva e Aloe.

La malva è una fonte naturale di vitamina A, B1 e C e di sostanze antiossidanti. L’impiego della malva è particolarmente indicato sulla pelle e sulle parti più delicate del corpo. Dati scientifici suggeriscono che l’estratto fluido di Malva sylvestris dai fiori e dalle foglie vanta, infatti, preziose proprietà antinfiammatorie e rinfrescanti, svolgendo un’azione benefica in caso di cistite, emorroidi e candidosi. La delicatezza della malva, quindi, è sfruttata in ambito cosmetico per la produzione di saponi e detergenti naturali. È particolarmente adatta per la cura dell’igiene intima.

L’Aloe è una pianta dai molteplici poteri benefici e curativi.

Studi clinici hanno dimostrato l’effetto batteriostatico del succo contenuto nelle foglie nei confronti di Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes e Salmonella paratyphi. Studi clinci hanno valutato l’attività dell’Aloe barbadensis contro alcune specie fungine associate a micosi superficiali. L’etanolo e gli estratti acquosi di questa pianta sono stati testati per stabilire gli effetti anti-micologiche nei confronti di dermatofitosi2 e candidosi riscontrate in pazienti ospedalizzati.